Bando per l’implementazione di servizi dedicati al turista

Bando per l’implementazione di servizi dedicati al turista

Il CdA del Gal La Cittadella del Sapere ha approvato, in data 5 maggio 2019, il bando pubblico relativo all’Azione 19.2.B.3.2.3 “Implementazione di servizi dedicati al turista”. L’azione intende sostenere interventi di piccola entità orientati al miglioramento qualitativo dell’offerta turistica per migliorare nel complesso la fruibilità del territorio sotto il profilo del turismo rurale, nell’ottica della sostenibilità economica, sociale  ed ambientale. Per informazioni e/o chiarimenti si prega di inoltrare la FAQ all’indirizzo segreteria@lacittadelladelsapere.it, avendo cura di indicare nell’oggetto dell’email “Azione 19.2.B.3.2.3 – Implementazione di servizi dedicati al turista: FAQ”.

Aggiornamento del 26/06/2019: Il termine per il rilascio della domanda di sostegno presso il CAA è stato prorogato al 01/07/2019. Consulta la comunicazione ufficiale in fondo alla presente pagina.

 

Sezione FAQ

FAQ #1
Premesso che il tetto massimo di finanziamento per ciascun singolo comune presente nell’elenco dei possibili enti locali beneficiari (in numero di 27) è pari a 40.000€, un Comune che partecipa con altri in forma associata, non riuscendo singolarmente a raggiungere il tetto massimo finanziabile, può per la parte residua candidare un altro progetto magari singolarmente? Ad esempio, se il Comune X partecipa con altri 3 Comuni al Bando, potendo attingere al massimo a 10.000€ (=40.000/4 Comuni), può per i restanti 30.000 al massimo finanziabili candidare un altro progetto?
Risposta: Si precisa che ogni Comune, come specificato all’art. 7 del bando pubblicato, potrà presentare un’unica Domanda di Sostegno, o in forma singola o in forma associata.
Pertanto non è possibile per un Comune che partecipa con altri in forma associata, candidare singolarmente un altro progetto.

FAQ #2
All’art. 9 del bando tra le spese ammissibili si parla al punto 2 di : impianti ed attrezzature etc… per tali spese necessitano tre preventivi?
Inoltre riguardo al 10% riconoscibile per le spese tecniche (punto5) se un progetto include lavori per una spesa X ed acquisti di attrezzature per una spesa Y il dieci % si calcola solo su X o su X+Y lasciado? l’IVA non rientra in tale percentuale?
Risposta:

  • relativamente ai prezzi per le forniture degli impianti ed attrezzature produttive e/o tecnologiche, se non compresi nelle voci del prezzario regionale o equivalenti è necessario produrre un numero adeguato di preventivi, come previsto dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, in numero non inferiore a tre o adeguata analisi costi da inserire in Elenco prezzi/Computo.
  • riguardo al 10% riconoscibile per le spese tecniche (punto5) è da riferirsi esclusivamente agli investimenti materiali cioè oggetto di redazione di apposito Elenco prezzi/computo.
  • a proposito dell’IVA, se sostenuta a titolo definitivo e non recuperabile, è rendicontabile e pertanto inclusa nell’importo massimo dei 40.000 €, diversamente è da ritenere in aggiunta a tale importo e quindi totalmente a carico dell’eventuale soggetto beneficiario.

FAQ #3
Nella griglia di valutazione relativamente al principio: valenza sovracomunale, tra i criteri si fa riferimento a progetti che associano più Comuni e che interessino determinati bacini di abitanti. La riconoscibilità di tale requisito come dovrà essere dimostrata ? Con la definizione del progetto dell’intervento che individua il territorio interessato da più Comuni, con la relativa estensione, è condizione sufficiente per dimostrare la valenza sovracomunale ?
Risposta: no, è condizione necessaria ma non sufficiente. La valenza sovracomunale, oltre all’intervento che dovrà coinvolgere uno o più beni del territorio individuato dai Comuni a cui appartengono, dovrà essere dimostrata anche da apposito accordo di convenzione, appositamente redatto allo scopo specifico del bando, sottoscritto ed approvato dai Comuni interessati ai lavori/forniture oggetto del finanziamento di cui al bando in questione.

FAQ #4
Nella griglia di valutazione relativamente al principio: Cantierabilità del progetto, tra i criteri si fa riferimento al punto 3 al cantiere aperto. Cosa si intende per cantiere aperto ? Che il progetto è cantierabile o che esiste già un cantiere relativo all’immobile su cui si va ad intervenire con la progettualità che si intende produrre ?
Risposta: la cantierabilità dovrà essere garantita dai livelli progettuali dell’intervento, di cui si dispone o si intende redigere per candidarsi al bando. Mentre per cantiere aperto si intende l’esistenza di lavori in corso, sul bene oggetto dell’intervento, che si intende candidare a finanziamento con la progettualità da redigere, quale implementazione di un’opera di particolare attinenza agli scopi del bando.

FAQ #5
Nel bando si parla di fruibilità e accessibilità tra gli obiettivi, nella descrizione tecnica dell’azione si parla, anche se a titolo esemplificativo, di mobilità pedonale, ciclabile, segnaletica etc. , il progetto può riguardare anche l’adeguamento di un impianto fotovoltaico di una struttura per la fruizione ambientale all’interno di un parco (e senza il quale la struttura non può funzionare) e la regimentazione di acque per il ripristino di percorsi pedonali e aree sosta sempre nella stessa area parco?
Risposta: l’adeguamento di un impianto fotovoltaico di una struttura per la fruizione ambientale e la regimentazione di acque per il ripristino di percorsi pedonali e aree sosta è compatibile con gli obiettivi sottoelencati purché tali interventi non siano fatti isolati ma rientranti nella valorizzazione e la fruizione di un bene patrimoniale ( ambientale, naturale, culturale, turistico, etc.) ben definito ed articolato territorialmente :
• Sostenere le opportunità di fruizione sostenibile dei territori dell’area GAL per i residenti ed i turisti, incentivando percorsi esistenti o di nuovo impianto;
• Promuovere l’accessibilità degli attrattori turistici del territorio privilegiando le opportunità di una “fruizione sostenibile” delle risorse ambientali e culturali;
• Favorire l’accesso diffuso ai paesaggi del territorio;
• Favorire un modello di fruizione del territorio sostenibile sia in termini ecologici, sociali che economici.

FAQ #6
Relativamente alla SEZIONE n.3: cosa si intende per capacità di sostenere l’investimento?
Risposta: per capacità di sostenere l’investimento si intende la disponibilità economica dell’Ente ad anticipare le spese necessarie ( almeno il 50% ) alla realizzazione dell’intervento ed alla capacità di gestire con personale proprio, interno all’Ente, tutta la fase attuativa dell’iniziativa finanziata.

FAQ #7
Relativamente alla SEZIONE 4: nel caso di accordo con ASSOCIAZIONE sovracomunale quale documentazione è obbligatoria presentare? Con quale modalità? Esiste un modello specifico?
Risposta: nel caso di accordi tra il Comune ed  altri Enti, Associazioni e/o strutture ricettive già esistenti basta far riferimento alle convenzioni stipulate tra i soggetti che ne fanno parte  e dimostrare le finalità costitutive coerenti con il bando pubblicato e l’intervento proposto.
Nel caso in cui si costituisca apposita Associazione finalizzata alla partecipazione al bando, in questione, è necessario produrre la convenzione stipulata secondo le norme vigenti per tali scopi.
Per quanto concerne la valenza sovracomunale far riferimento alla FAQ n° 3.

FAQ #8
Qualora l’Ente beneficiario ( Comune ) non fosse in grado di produrre la visura camerale al fine dell’ammissibilità dell’IVA, così come richiesto al punto 5 dell’art. 11 del bando, quale altro documento è possibile produrre a tale scopo ?
Risposta: nel caso in cui l’Ente beneficiario ( Comune ) non fosse in grado di produrre la visura camerale, al fine dell’ammissibilità dell’IVA, potrà essere prodotta, dal rappresentante legale o dal responsabile del settore amministrativo/finanziario, dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che l’Ente non svolge attività d’impresa e pertanto l’IVA è stata sostenuta a titolo definitivo e non recuperabile.

FAQ #9
Sostenere l’investimento si intende la capacità di implementazione e quindi di cofinanziamento dell’intervento?
Risposta: no, si intende esclusivamente la capacità di anticipare l’eventuale spesa necessaria alla realizzazione dell’opera programmata tenendo conto che per l’aiuto concesso si potrà procedere con anticipazione, pari al 50%, e con stati di avanzamento dei lavori per un minimo del 20% sino ad un massimo del 90% della spesa ammessa. Si ricorda che l’aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, con intensità di aiuto pari al 100% delle spese ammissibili.

FAQ #10
Come avviene la presentazione delle domande?
Risposta: tutte le istanze legate ai fondi F.E.A.S.R. e quindi il LEADER, si concretizzano in due momenti, uno costituito dalla domanda di sostegno sul SIAN ( Il SIAN è il sistema informativo unificato di servizi del comparto agricolo, agroalimentare e forestale messo a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ) presso i Centri di Assistenza Agricola (CAA), come specificato all’art. 8 e l’altro momento ( nei successivi 5 giorni ) per la presentazione di tutta la documentazione. La presentazione delle istanze complete di tutta la documentazione (art.11)  può avvenire esclusivamente attraverso le due modalità indicate dal bando all’art. 8 “modalità di presentazione delle domanda di sostegno”:

  • a mezzo posta elettronica certificata (PEC) cittadelladelsapere@legalmail.it, specificando nell’oggetto: “Azione 19.2.B.3.2.3. – Implementazione dei servizi dedicati al turista” .

o

  • a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, a GAL LA CITTADELLA DEL SAPERE S.r.l., C.da Calda n. 8, 85043 Latronico (PZ)

Si precisa che la richiesta la presentazione “in duplice copia cartacea e, in f.to pdf, su supporto informatico (CD ROM o Pen drive USB)” indicata all’art.11 si riferisce solo ed esclusivamente alla consegna della documentazione attraverso l’utilizzo “ a mezzo raccomandata”.

 

Scarica la documentazione del bando