The Guardian – Alla scoperta dell’Italia nascosta: dove andare e cosa fare

The Guardian – Alla scoperta dell’Italia nascosta: dove andare e cosa fare

Il lavoro di promozione del territorio svolto in questi anni, dall’APT BASILICATA e anche dal Gal la Cittadella del Sapere, ha dato i suoi frutti: la prestigiosa testata giornalistica inglese THE GUARDIAN ha pubblicato un articolo nella sezione “Holiday guides” dal titolo Hidden Italy: where to stay and what to do off the beaten track , in cui intende promuovere proprio quelle località fuori dal solito giro turistico italiano e raccomanda il nostro meraviglioso Parco Nazionale del  Pollino.

Riportiamo l’articolo tradotto in italiano:

Parco nazionale del Pollino, Basilicata e Calabria

Bare peaks and grassy uplands with wild ponies in Pollino national park.

Cime spoglie e altopiani erbosi nel Parco Nazionale del Pollino. Fotografia: Antonel/Alamy

“Coloro che sono preoccupati per il sovraffollamento negli hotspot britannici .. potrebbero trovare la solitudine che bramano nel più grande parco nazionale d’Italia, il Pollino. Comprende quasi 750 miglia quadrate di burroni boscosi, altopiani erbosi pascolati da cavalli selvaggi e cime rocciose, ma la sua posizione nel sud-ovest scarsamente popolato significa che conta centinaia di migliaia di visitatori….

Il Pollino si trova a cavallo tra la Basilicata e la Calabria, e ha cinque cime oltre i 2.000 metri, tutte percorribili senza particolari attrezzature da chiunque sia fisicamente in forma. Il Monte Pollino (il nome deriva da “monte di Apollo”) di 2.248 metri è ben segnalato e frequentato, con facile accesso (e parcheggio) sulla Strada Ruggio Visitone, a mezz’ora di auto dai paesi di Viggianello e Rotonda. La montagna più alta, Serra Dolcedorme di 2.267 metri, è più difficile da raggiungere.

Gli escursionisti inesperti potrebbero preferire camminare con una guida locale. Anche gli escursionisti esperti si godrebbero una giornata con il competente e paziente Giuseppe Cosenza, con sede nel paese di Laino Borgo. È una fonte di curiosità.

Il Pollino è ricco anche di percorsi per i meno ambiziosi. L’ufficio del parco nazionale a Rotonda e gli info point in tutto il parco dispongono di mappe e volantini, inclusi alcuni percorsi storici che collegano antichi insediamenti. La maggior parte dei sentieri è segnalata, ma il GPS del telefono è utile qui. Anche in estate è possibile camminare tutto il giorno e non vedere nessuno.

Dried red peppers called cruschi are a favourite in Rotonda.

Dove stare

A Rotonda, Il Borgo Ospitale (doppia da € 100 B&B) è un albergo diffuso con camere eleganti, molte con balcone, sparse per le ripide stradine del centro storico. Il suo ristorante, A Rimissa, propone specialità come i peperoni secchi – cruschi – ei fagioli poverelli stufati. In un ambiente più selvaggio a 1.350 metri, il Rifugio Fasanelli (mezza pensione € 80pp) dispone di camere con bagno privato e serve pasta fatta a mano nel suo ristorante.”

Fonte: The Guardian – Hidden Italy: where to stay and what to do off the beaten track (titolo originale)